GRAFFITI DELL'UMBRIA

Inaugurazione il 13 aprile ore 17

Il progetto “Testimonianze di scritture spontanee medioevali e moderne lungo i sentieri umbri del pellegrinaggio” della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, codice 19488 (2020.0353), consiste in una mostra espositiva tematica diffusa, per la conoscenza, il recupero e la valorizzazione dei graffiti di epoca medioevale e moderna presenti nel territorio umbro.

Il progetto si inquadra fra le attività previste nell’ambito del progetto ERC ADG
Graff-IT, Writing on the Margins. Graffiti in Italy, 7th to 16th centuries (https://graffitproject.eu/
Principal Investigator: prof. Carlo Tedeschi, Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara).

In Umbria, come nel resto del territorio nazionale, i graffiti compaiono ovunque: all’interno e all’esterno di edifici sia laici che religiosi, sulle porte, sulle colonne, sulle pareti. Negli edifici di culto, questi segni sono spesso lasciati da pellegrini e viandanti e si concentrano sugli affreschi. Le iscrizioni, soprattutto quelle di carattere devozionale, risultano più numerose nei luoghi situati lungo gli antichi itinerari, come testimoniano le numerose tracce presenti in Umbria lungo le due principali strade consolari di epoca romana, la via Flaminia e la via Amerina, insieme ai loro diverticoli. Accanto ai graffiti devozionali, si trovano anche scritture di memoria, commemorative, di carattere pratico e d’intento cronachistico, che tramandano avvenimenti storici ed eventi naturali. Ai graffiti nei siti religiosi, si sommano poi le testimonianze presenti nei luoghi della tradizione laica, nei vari palazzi ed edifici pubblici o privati, dove il graffito perde inevitabilmente la sua valenza devozionale e cultuale, non è più legato al pellegrinaggio, ma esprime bisogni legati più strettamente alla sfera del personale: si pensi ai graffiti amorosi o alle iscrizioni carcerarie.

La mostra espone graffiti umbri dall’VIII al XVII secolo di varia provenienza, con fotoriproduzione, trascrizione, traduzione, descrizione e indicazione del luogo. L’intento è di favorire la conoscenza di una fonte storica poco conosciuta e di promuovere percorsi turistici sostenibili e di valorizzazione del territorio.

L’esposizione è corredata da una sezione riservata alla proiezione video. Ogni singola scheda è dotata di un codice QRCode attraverso il quale sarà possibile il collegamento alla relativa pagina online del sito internet, con informazioni sul luogo di provenienza del graffito e le indicazioni per raggiungerlo.

La curatela della mostra è del dott. Pier Paolo Trevisi dell’Università per Stranieri di Perugia; responsabili scientifici sono la prof.ssa Francesca Malagnini dell’Università per Stranieri di Perugia e il prof. Carlo Tedeschi dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.
Il fotografo ufficiale della mostra è il dott. Lorenzo Dottorini.

Il progetto  è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
(BANDO ARTE 2020 per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e promozione della cultura).

SOGGETTI PARTNER: 
Assessorato Beni Attivita Servizi Culturali – Comune di Foligno
Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara

Università per Stranieri di Perugia


https://www.mostragraffiti.it/



https://www.museomontefalco.it/


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